Osteopatia Pediatrica
Nel trattamento del bambino, dalla nascita a tutta l’età evolutiva, sarà importante un approccio multidisciplinare fondato sulla collaborazione tra l’osteopata e le altre figure professionali che hanno in carico il piccolo paziente, come pediatri, odontoiatri, oculisti, psicologi, omeopati, ecc.
Già dai primi giorni di vita del bambino l’osteopatia ha come obiettivo la prevenzione e l’eliminazione delle tensioni muscolari articolari e viscerali causate dal parto, sia esso naturale o cesareo.
Ad esempio durante la gravidanza un bacino della madre stretto, o posizioni viziate in utero per scarso liquido amniotico, o gravidanza gemellare, o una gestazione difficile, possono determinare delle compressioni a livello fetale trattabili esclusivamente dall’osteopata (in merito risulterebbe importante il trattamento della donna durante la gravidanza e dopo il parto).
Durante il parto, una circonferenza cranica importante del bambino, l’utilizzo di ossitocina, epidurale, manovre ostetriche, ventosa, un parto troppo veloce, un parto cesareo non programmato, un travaglio molto lungo, possono indurre diverse disfunzioni e mettere il neonato a rischio di alcuni disturbi.
Sia nel parto naturale che nel cesareo, le ossa del cranio sono sottoposte a molte tensioni a causa dell’espulsione, che può avvenire grazie al fatto che le placche ossee del cranio riescono a modellarsi per via delle spinte uterine.
Se l’adattamento fisiologico del cranio non avviene, l’osteopata può intervenire allentando le tensioni permettendo una migliore fisiologia, eliminando le disfunzioni ed evitando che queste si possano manifestare in futuro.
L’ intervento osteopatico risulta utile dopo qualsiasi evento traumatico, evitando situazioni di adattamento come malocclusioni, posture errate o piedi cavi/piatti. Questi adattamenti possono trasformarsi nel tempo e diventare facile bersaglio di infiammazioni, artrosi, ernie, cefalee, che causano a loro volta una sensibile riduzione della qualità della vita.
Le tecniche usate in pediatria sono gentili e non invasive. L’osteopata controlla il ritmo cranio sacrale trattando suture e membrane.
Principali indicazioni:
- otiti, sinusiti, asma, affezioni ricorrenti delle vie aeree.
- difficoltà di suzione, frequenti rigurgiti, reflusso gastroesofageo
- coliche gassose, stitichezza
- disturbi del sonno, agitazione, irritabilità, torcicollo miogeno, plagio-cefalie (asimmetrie craniali)
- malocclusioni, problematiche dentali e temporomandibolari
- cefalea
- disturbi comportamentali
- bambini post chirurgici – post traumatici
- bambini con disabilità
- prevenzione e trattamento di problemi posturali: scoliosi, atteggiamenti scoliotici, dismetrie e dismorfismi degli arti inferiori , piede piatto e cavo
Queste indicazioni non vanno considerate in modo assoluto, vale a dire che saranno trattabili escludendo da parte del medico specialista altre cause principali.